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L'Università di St Andrews aveva l'esigenza di creare una dry room per batterie all'avanguardia. Questa struttura è stata progettata per ottenere condizioni precise e bassissime di punto di rugiada, fondamentali quando si lavora con prodotti chimici sensibili come il litio e gli ioni di sodio.

Informazioni rapide

  • Bespoke turnkey battery dehumidification solution.
  • Control relative humidity levels to -40° to -50°C dewpoint.
  • Consistently maintain extremely dry conditions to prevent product loss and damage.
  • Munters Green PowerPurge reduces reactivation heater power by approximately 30%.

L'Eden Campus è situato sulle rive dell'estuario dell'Eden, a poco più di 6 km a nord di St Andrews, e fa parte della famosa Università di St Andrews. Nato come distilleria nel 1855 e successivamente utilizzato come cartiera, l'Eden Campus è stato trasformato dall'università nel 2010 in un centro per tecnologie rinnovabili e innovazioni. L'obiettivo è quello di riunire ricercatori, aziende locali e start-up al fine di sviluppare soluzioni energetiche intelligenti. All'interno del campus è stato costruito di recente il Colin Vincent Centre for Battery Technology, una struttura che mette in mostra i programmi di ricerca sulle batterie dell'università, leader a livello mondiale. Questo stabilimento gestisce la produzione di batterie su scala commerciale, consentendo di passare dalla ricerca alla produzione su scala, ponendo l'azienda all'avanguardia nella ricerca di nuove chimiche per batterie. Il cuore pulsante dell'edificio è una dry room per batterie a un punto di rugiada ultrabasso, progettata, fornita e installata da Munters. Questa dry room per batterie climatizzata è fondamentale per la ricerca sulle batterie e la gestione di sostanze chimiche sensibili come il litio e gli ioni di sodio.

Progettazione e installazione

Munters è stata contattata in quanto azienda fornitrice nota di soluzioni di dry room per batterie, dopo aver visto altri sistemi simili nelle università di tutto il Regno Unito. Lavorando a stretto contatto con l'università, Munters ha consigliato una dry room per batterie chiavi in mano su misura che includeva l'installazione, la messa in servizio e la manutenzione dell'impianto HVAC. La proposta si basava sulla costruzione di una dry room standard all'interno di un nuovissimo edificio, successivamente denominato Colin Vincent Centre for Battery Technology. L'area interna della dry room misura circa 119 m2 e funziona tipicamente con un punto di rugiada compreso tra -40 °C e -50 °C a seconda dell'occupazione. L'accesso alla dry room avviene tramite una camera d'aria installata all'esterno della dry room. Si tratta di una caratteristica importante che protegge le condizioni della stanza dall'aria esterna quando le persone entrano ed escono dalla dry room, gestita efficacemente mediante un sistema a semaforo. Nel considerare i requisiti di questa dry room, è stato importante comprendere le esigenze dell'università e dei suoi utilizzatori attuali, oltre a prevedere gli sviluppi futuri della chimica. La modellazione CFD è stata utilizzata per garantire un flusso d'aria adeguato intorno a tutte le apparecchiature ed è stata inoltre installata una porta di accesso alle apparecchiature. "Gli utilizzatori principali sono piccole aziende che cercano di produrre batterie e di portare le tecnologie nelle fabbriche su scala gigante", afferma il professor John Irvine dell'Università di St Andrews. "Sebbene il litio sia molto buono, non ce n'è abbastanza per soddisfare le nostre esigenze. Sono necessarie nuove sostanze chimiche, come la tecnologia agli ioni di sodio, che producono un tipo di batteria a basso costo e più sostenibile". L'università sta inoltre collaborando con una serie di aziende su varie tecnologie di batterie al litio. Quando si lavora con uno di questi prodotti chimici, è fondamentale che le celle prodotte siano estremamente asciutte per evitare perdite e danni al prodotto. Design e sostenibilità "La dry room dell'Università di St Andrews è stata progettata con particolare attenzione alla sostenibilità", afferma Jason Bettles, Business Development Manager di Munters. La Munters DSS 1300 Munters installata è provvista del sistema di recupero del calore Green Power Purge di Munters, che riduce la potenza della batteria di riscaldamento dell'aria di rigenerazione di circa il 30%. Inoltre, è disponibile un refrigeratore d'acqua complementare che serve il sistema di deumidificazione ed è dotato di recupero di calore: "Questo ci consente di utilizzare il calore di scarto per fornire un post riscaldamento al processo di deumidificazione". Lavorare con Munters Il professor Irvine continua dicendo: "Munters ha un'ottima base di conoscenze. Se si è alle prime armi con la tecnologia, è bene avere un esperto a cui rivolgersi". Quando gli è stato chiesto di riassumere cosa significa lavorare con Munters, John ha detto "Il vantaggio principale di lavorare con Munters è la sua comprovata esperienza. Siamo molto soddisfatti di ciò che abbiamo raggiunto con Munters e consiglierei nuovamente l'azienda".

Informazioni rapide

  • Bespoke turnkey battery dehumidification solution.
  • Control relative humidity levels to -40° to -50°C dewpoint.
  • Consistently maintain extremely dry conditions to prevent product loss and damage.
  • Munters Green PowerPurge reduces reactivation heater power by approximately 30%.